Descrizione
Prorogata la scadenza della dichiarazione annuale fissata in via ordinaria al 30 giugno.
Inviare la dichiarazione IMU è obbligatorio nei casi in cui si siano verificate variazioni di dati ed elementi che influiscono sul calcolo dell’imposta dovuta.
Questo è quanto previsto dall’articolo 1, comma 769 della Legge di Bilancio 2020 , che fissa al 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento la scadenza per la presentazione.
Il Decreto Semplificazioni approvato in Consiglio dei Ministri il 15 giugno 2022 ha tuttavia disposto la proroga della scadenza per l’anno in corso, e ci sarà tempo fino al 31 dicembre per effettuare l’invio.
Come già indicato, l’obbligo dichiarativo IMU sorge nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono conoscibili al Comune.
L’obbligo di inviare la dichiarazione IMU 2022 decorre quindi nei seguenti casi:
- Quando gli immobili godono di riduzioni di imposta, ad esempio:
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto inutilizzati;
- fabbricati di interesse storico o artistico;
- fabbricati per i quali il comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota;
- fabbricati costruiti e destinati alla vendita (beni merce);
- terreni agricoli e non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP;
- Quando il Comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria, ad esempio:
- l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria;
- l’immobile è stato oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
- l’atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto ha avuto a oggetto un’area fabbricabile;
- il terreno agricolo è divenuto area fabbricabile;
- l’area è divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato;
- l’immobile è assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà divisa, in via provvisoria;
- è variata la destinazione ad abitazione principale dell’alloggio;
- è stato acquisito o perso nel corso dell’anno l’esenzione IMU;
- il fabbricato appartiene al gruppo catastale D ed è posseduto da imprese e distintamente contabilizzato.
Sono queste le principali casistiche in cui sorge l’obbligo di dichiarazione IMU.
Non è invece necessario l’adempimento dichiarativo per quel che riguarda l’esenzione IMU sugli immobili adibiti ad abitazione principale, essendo tale informazione disponibile per il Comune.
L’invio della dichiarazione IMU 2022, con riferimento all'anno di imposta 2021, sarà inoltre necessario per le imprese costruttrici, per le quali dal 1° gennaio è prevista l’esenzione sui fabbricati costruiti e destinati alla vendita, finché permane tale destinazioni e se non siano dati in affitto.
Non è invece necessario l’adempimento dichiarativo per quel che riguarda l’esenzione IMU sugli immobili adibiti ad abitazione principale, essendo tale informazione disponibile per il Comune.
L’invio della dichiarazione IMU 2022, con riferimento all'anno di imposta 2021, sarà inoltre necessario per le imprese costruttrici, per le quali dal 1° gennaio è prevista l’esenzione sui fabbricati costruiti e destinati alla vendita, finché permane tale destinazioni e se non siano dati in affitto.
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Ultimo aggiornamento pagina: 18/10/2022 14:11:46